VACCINI FONDAMENTALI CONTRO COVID MA PER I MEDICI SERVE UNO “SCUDO” A TUTELA

Roma, 16 Marzo 2021 – «La vaccinazione è fondamentale e i medici di medicina generale sono pienamente disponibili a collaborare attivamente» dice Angelo Testa, presidente nazionale SNAMI. «Siamo stati in prima linea, fin dall’inizio della pandemia da Covid 19. Ora, però, il governo deve anche pensare ad una tutela vera, con uno “scudo” per i medici che vaccinano». Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati post qualche evento avverso da vaccinazione antiCovid, il sindacato autonomo medici italiani chiede un provvedimento d’urgenza. «Statisticamente è normale» dice Angelo Testa, presidente nazionale SNAMI, «che possano esserci un certo numero di eventi avversi, di diversa natura e gravità, dopo l’inoculazione di qualsiasi vaccino e non è possibile indagare i Medici vaccinatori, come atto dovuto, prima di accertare le reali cause dell’evento avverso stesso. Rischiamo di rallentare la vaccinazione di massa anticovid che è già “frenata” di suo perché va avanti non secondo le aspettative e le proiezioni ma “arranca” a macchia di leopardo nelle varie regioni. L’emergenza della pandemia necessita di un provvedimento emergenziale, una sorta di scudo penale per chi vaccina» conclude il leader dello SNAMI , «per non scoraggiare i medici vaccinatori, alcuni di loro volontari, e la popolazione che deve sottoporsi alla vaccinazione, spaventata da tanto clamore ed eco mediatica di stampa e televisione».

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