IMBUTO FORMATIVO

24.000 MEDICIIN OSTAGGIO!

Roma, 11 Ottobre 2020 – «Sono questi i numeri del paradosso italiano durante la pandemia globale in cui i Medici imprigionati nelle fitte maglie dell’imbuto formativo continuano a foraggiare il precariato e non viene loro garantito l’accesso al SSN» dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami. «Lo Snami si associa al presidente dell’OMCeO Milano, Roberto Carlo Rossi,» aggiunge Simona Autunnali, vicesegretario nazionale Snami. «e pretende a gran voce la pubblicazione delle graduatorie in tempi brevi! Il disastro provocato dai ricorsi era preannunciato, ma non possiamo permetterci di tenere fermi tanti Medici indispensabili per la nostra sanità, soprattutto in questo periodo particolarmente duro ed emergenziale.» «I ricorsi sono figli del lavoro di burocrati che cambiano le carte in tavola ogni anno e non è ammissibile che vengano variate le regole alla vigilia della pubblicazione dei bandi o peggio ancora si ignori il problema che comunque poteva risolversi in anticipo.» ribadisce Federico di Renzo, vice coordinatore nazionale giovani medici in formazione e precari «Servono una linea comune e regole chiare e valide per tutti» conclude Angelo Testa «perché il cambiamento è ormai improrogabile ed è necessario affrontare i problemi immediatamente, con fermezza e senza indugi».

Ufficio Stampa Nazionale