E’ vero: è già successo tante volte ma non riusciremo mai ad abituarci. In Italia si fa una legge e dopo pochi giorni la si cambia e la si corregge. Questa è la volta del nuovo (?) Decreto sui certificati per l’attività sportiva non agonistica. Un record: il Decreto è diventato obsoleto nel giro di due settimane! Infatti, anche se la firma era ancora di Balduzzi, l’inchiostro della GU sulla quale era stato pubblicato era ancora fresco (v. nostra recentissima News del 26 luglio 2013).

Passano pochi giorni e… CONTRORDINE: si cambia ancora! Nel testo definitivo della Legge di conversione del così detto “Decreto del Fare”, licenziato il 9 agosto 2013 in via definitiva dalla Camera, è stata introdotta la seguente norma: “«Art. 42-bis. – (Ulteriore soppressione di certificazione sanitaria). – 1. Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, è soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale previsto dall’articolo 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, e dal decreto del Ministro della salute 24 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2013. 2. Rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l’attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita, se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti come l’elettrocardiogramma“.
Insomma, le attività “ludico-motorie” non necessitano più di certificazione medica, il resto rimane invariato.
Speriamo sia la volta buona!

Roberto Carlo Rossi

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