Nell’A.I.R. appena sottoscritto, grazie al decisivo intervento di SNAMI nella trattativa, è stata accettata la possibilità di fare riconoscere retributivamente nei prossimi Accordi Aziendali le associazioni di rete o gruppo costituitesi dopo il 1° gennaio 2011 (dallo scioglimento forzoso delle forme associative semplici) e di far riconoscere indistintamente a TUTTI i medici una quota di incremento, seppur assai modesto, dell’incentivo per l’attività informatica.

Nulla di nuovo invece rispetto agli anni precedenti per chi era già in Associazione di Rete o di Gruppo prima del 31/12/2010, per il “Fondo di qualificazione dell’offerta” (Quota A e Quota B), per i Progetti di incremento orario di studio e di incremento orario del personale di studio. Invitiamo i Colleghi interessati a formare una nuova associazione in rete/gruppo, a contattare al più presto, direttamente o per e-mail, la Segreteria, fornendo le generalità, l’ubicazione del proprio studio, programma operativo utilizzato, un recapito telefonico (possibilmente un cellulare) e un indirizzo e-mail. La Segreteria provvederà a raccogliere tutti i nominativi dei Colleghi, a raggrupparli per zone omogenee, a favorire i contatti tra loro e a disbrigare le eventuali pratiche burocratiche della costituzione associativa.

Pur denunciando la pochezza dell’accordo in questione, stante il fatto che buona parte della trattativa verrà portata a termine ai vari tavoli aziendali, SNAMI ha deciso in sede di Consiglio regionale di apporre la propria firma, al fine di poter così tutelare tutti i medici di famiglia.

 ….ANCORA SUL DECRETO BALDUZZI

In attuazione al succitato Decreto, le Regioni hanno fatto circolare una bozza dell’Atto di Indirizzo, preliminare all’apertura delle Trattative per l’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.). “a costo zero” dal contenuto, a dir poco, allucinante: Rapporto di Esclusività, Abolizione di tutte le Indennità, Organizzazione H 24 sia per le forme funzionali (AFT) che per quelle strutturali (UCCP). Purtroppo avevamo ragione e anche quei sindacati che hanno plaudito al D.L. Balduzzi e che ci avevano accusato di allarmismo e terrorismo mediatico, ora incominciano ad accorgersi che si sono infilati in un tunnel cieco senza ritorno. Nessuno in buonafede, nemmeno un idiota, può gioire per una Legge che ci obbliga a stravolgere la nostra Professione a COSTO

ZERO! E’ un nonsenso sindacale. Vedremo. Noi continuiamo la nostra battaglia: ricordati di tenere sempre appeso ben visibile in studio il Manifesto Anti-Balduzzi.

MILILLO E DINTORNI

Il Dott. Milillo, come si sa, oltre a fare il segretario nazionale FIMMG fa anche parte del Consiglio di Amministrazione ENPAM. Ebbene, nell’ultimo Consiglio Nazionale ENPAM è stato proposto di pubblicare i redditi (tramite i CUD) dei componenti dello stesso Consiglio di Amministrazione, cosa che troviamo assolutamente giusta e trasparente. Il Dott. Milillo, allora, si è fortemente opposto a tale mozione dichiarando che, se fosse passata, si sarebbe subito dimesso dalla sua carica in ENPAM. Come è andata? I redditi verranno pubblicati, e quindi restiamo in attesa delle dimissioni di Milillo. Dimissioni che dimostrerebbero che la sua parola ha ancora qualche valore e, meno distratto dagli impegni in ENPAM, potrebbe dedicarsi al sindacato e, forse, incominciare a tutelare gli interessi dei suoi iscritti senza più plaudire a riforme della medicina H24, 7 su 7, tutto a costo zero e senza più possibilità di libera professione!

A disposizione per ogni chiarimento, Ti inviamo cordiali saluti

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